La festa di San Pietro è legata alla figura dell’Apostolo Pietro, primo Papa e pescatore. Probabilmente è stato venerato già nella Cappella della Tonnara, prima ancora che il paese fosse dichiarato Comune autonomo, giusto Decreto Reale del 19 giugno 1854, n. 1266. La statua lignea, di autore ignoto, è una copia di un originale marmoreo conservato nella Basilica romana di San Paolo fuori le mura.
Per l’occasione viene organizzata una messa all’aperto nel piazzale principale del Porto di Isola delle Femmine. Il simulacro viene spostato dalla Chiesa al porto peschereccio con una processione di fedeli, guidati dai pescatori di Isola delle Femmine che spingono il simulacro così come vuole la tradizione.
In passato la festa veniva finanziata con delle piccole somme che ogni capobarca metteva a disposizione grazie al ricavato dalla vendita del pesce povero.
Terminata la messa il simulacro, prima di rientrare in Chiesa, viene spostato presso Piazza Pittsburg dove viene data la benedizione ad una grande torta a forma di chiave. La chiave è il simbolo del Santo Patrono detentore delle chiavi del Paradiso secondo la tradizione cristiana. Il dolce ogni anno viene realizzato dalle migliori pasticcerie del territorio e donata alla comunità.
In passato, i giovani ragazzi di Isola delle Femmine regalavano un dolce o un biscotto a forma di chiave alla propria donna come pegno d’amore. Il gesto del regalo della chiave era in voga anche fra padrini e figliocci.
Galleria
Latitudine
38.199054002746564
Longitudine
13.24935876758394
Immagine anteprima
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Data inizio
2024-06-29T12:00:00
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